METODO

La politica come un CAMMINo
Ho sempre inteso la politica come un cammino, un’ascesa verso la cima di una montagna. Serve un’attrezzatura minima ma necessaria: compagni di cammino sui quali poter contare; l’energia degli ideali e dei valori che motivano l’intrapresa; buone gambe e spalle forti per sopportare la fatica; una meta chiara, una vetta, a cui aspirare.

Gambe e spalle
La montagna necessita di una buona forza fisica. Non dobbiamo scandalizzarci, anche in politica ci sono delle regole: non si avanza a grandi falcate; il passo regolare, a volte addirittura lo strisciare sui gomiti, è il segreto per giungere all’obiettivo. La politica è un’arte umile e determinata insieme e il compromesso è una delle sue forme.
Compagni di cammino
In montagna si sale assieme. In politica è lo stesso: abbiamo bisogno di volti amici per non perderci dentro il potere; abbiamo bisogno di un popolo, di gente semplice a cui guardare, nella cui vita già risplende l’ideale da servire.
Energia
Per giungere alla vetta occorre ogni tanto rifocillarsi, alimentarsi. In politica è l’ideale che alimenta la visione e l’azione, conferisce energia e consente creatività.
Meta
Lo sguardo alto verso la vetta dà speranza al camminatore. È innato per qualsiasi uomo il desiderio di infinito e di bellezza, in politica questo sentimento è nell’impegno incessante allo sviluppo di una società più giusta. Qual è il nostro ideale ultimo? Servire gli uomini e il loro bisogno avendo negli occhi il Destino.
ASSOCIAZIONE LABORA
Nel 2021 insieme ad alcuni amici appassionati al bene comune abbiamo fondato l’Associazione LAB-ORA con lo scopo di mettere a sistema l’impegno civico di molti, per portare idee e contribute allo schieramento conservatore in un’ottica di promozione della dottrina sociale della Chiesa. Ispirandosi alla tradizione benedettina, LAB-ORA è un luogo di amicizia per chi vuole “conservare il futuro” costruendo insieme una società che si ispiri ai valori conservatori a tutela della persona, della famiglia e dei corpi intermedi, con la possibilità di incidere sul nostro domani.

Lettere aperte
BLOG
La trappola del salario minimo e il vero interesse dei lavoratori
Meglio premiare con sgravi fiscali il rinnovo dei contratti scaduti da tempo oppure puntare sulla partecipazione dei dipendenti agli utili dell’impresa, come proposto dalla Cisl. L’incipit della nostra Costituzione ce lo ricordiamo tutti: «L’Italia è una Repubblica...
La pericolosa ostinazione a contrapporre uomo e natura
Nella visione di verdi, sinistra e gran parte dei liberali, i paesi europei devono fare naufragare la loro economia per salvare l’ambiente. Credo che la politica possa e debba dire una parola diversa. Caldo torrido e devastanti intemperie meteorologiche hanno acceso...
Berlusconi e il suo legame con il popolo che non deve andare disperso
L’alleanza che è oggi al governo non esisterebbe senza il leader di Forza Italia. Non è appena questione di numeri, ma dell’identità che abbiamo Con la morte di Silvio Berlusconi si è aperta la Terza Repubblica. Berlusconi è stato un leader “totale”, per cui la...
Ieri pomeriggio ho tenuto un intervento sul tema del bene comune in politica agli studenti della Pontificia Università della Santa Croc, invitato da Don Giulio Maspero.
Mi interrogo sul bene comune da quando a 16 anni ho iniziato a fare politica, provando a rifuggire da posizioni retoriche nelle quali esso viene spesso confinato.
Il bene comune non è la sommatoria o la media di singoli interessi, ma ha a che fare con il bene morale, cioè con il nesso tra la persona e il suo destino.
La buona politica tende al bene comune e crea le condizioni affinché esso possa esprimersi nella vita sociale delle persone, delle famiglie, delle imprese e delle associazioni.
Il bene comune è intrinsecamente relazionale. ... Vedi di piùVedi di meno
Un anno di legislatura, un anno di Governo Meloni, un anno di risultati e altri 4 per fare il meglio della Nazione.
Oggi a Milano durante l’iniziativa di Fratelli d'Italia "L'Italia vincente" sono intervenuto alla tavola rotonda "La tecnologia al servizio della sostenibilità economica e del lavoro".
Il mercato del lavoro è finalmente ripartito, l’Italia ha fatto registrare il tasso di occupazione più alto degli ultimi 14 anni.
È il segno della fiducia che si respira in Italia, gli imprenditori investono e le imprese sono tornate a crescere, anche grazie alle misure messe in campo dal governo a sostegno del lavoro come il taglio del cuneo fiscale e la cancellazione del reddito di cittadinanza.
Il nostro mantra è 'non disturbare chi fa', perché solo le imprese generano ricchezza e lavoro.
Abbiamo finalmente invertito la rotta imboccata negli ultimi 10 anni dai governi di sinistra che hanno solo saputo fare assistenzialismo con mance e mancette. ... Vedi di piùVedi di meno
Voglio esprimere il mio più sincero cordoglio alla famiglia del presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, spentosi ieri a Roma.
Aveva 98 anni, 70 dei quali di vita parlamentare, a testimonianza di una profonda vocazione per la politica e per le nostre istituzioni.
Al netto della distanza su alcune posizioni, mi preme sottolineare il ruolo che Giorgio Napolitano ha avuto sui destini dell’Italia, rappresentante di una generazione alla quale guardare con gratitudine.
A Dio Presidente. ... Vedi di piùVedi di meno